La mappatura delle emergenze del territorio ha un particolare significato nell’ambito dello studio e del monitoraggio dei versanti più delicati della provincia, soprattutto a seguito dei numerosi eventi alluvionali degli ultimi anni.
Pertanto, è stata realizzata un’iniziativa che prevede una ricognizione con l’ausilio di un drone ed il successivo studio dei dati.
Il tutto grazie ai fondi comunitari reperiti nell'ambito del progetto Synergie, p.o Italia Francia marittimo, di cui capofila è la provincia di Lucca e partner il Consorzio universitario per la Geofisica, le Province della Spezia, Massa-Carrara, Sassari e la Provincia francese Oehc Corse.
Il primo volo sperimentale, effettuato il 24 luglio 2015, si è focalizzato sulla falesia della Marinella di San Terenzo, nel comune di Lerici.
Il secondo studio pilota, datato 4 agosto 2015, è stato invece dedicato alla frana di Punta Corvo, nel comune di Ameglia.
Il vice presidente del Consorzio, l'ingegner Ettore Antonelli, ringraziando le amministrazioni comunali per la fiducia e la collaborazione prestata, sottolinea quanto sia importante raccogliere ogni opportunità che la tecnologia offre al fine di studiare, prevenire e mitigare i rischi legati al tema del dissesto idraulico e idrogeologico. Il progetto Synergie ne diventa un canale di comunicazione e conoscenza nell'ambito della protezione civile e dello studio del territorio.
Le attività di elaborazione foto/video restituiranno fotogrammetrie e rilievi topografici 3D, base di partenza per un progetto di prevenzione e monitoraggio dei versanti della fascia costiera più a rischio.